Missive importanti

Una pergamena viene ricevuta dagli Eroi di Silvanesti dopo quattro notti dalla data nella quale è stata vergata. La missiva è portata da un corvo in un cilindro di metallo scarno, privo di emblemi o altro. L'inchiostro è rosso scuro, ricavato dalle more e dai frutti succosi dei boschi, la calligrafia ordinata. La missiva è scritta nella lingua elfica e nei suoi caratteri.




Venticinquesimo giorno di Corsa d'Estate, Occhio del morto
Anno 349 AC

La Muraglia di Ghiaccio, a sud.

A Derenithor Arcolungo, Galadhon il Rosso e i suoi compagni, nostri alleati e amici nella notte che incombe,


Non abbiamo idea se questo messaggio vi raggiungerà mai o cadrà nelle mani dei servi della Regina Oscura Takhisis, ma la guerra che incombe ha la priorità hai messaggi criptati, per i quali non abbiamo tempo da perdere. Ho adoperato la lingua elfica, sperando che i servi draconici di Lord Verminaard non ne conoscano il verbo.


Porto un breve resoconto di quanto sta accadendo, sperando in vostre nuove; mentre tra elfi incombono nuove battaglie così come tra i Nani, auspico che dopo la vostra missione di pace a Silvanesti vi recherete tra i Nani o a Tarsis, alla ricerca delle navi alate per poter battere i draghi di Takhisis.
Non abbiamo molte nuove dalle terre di Solamnia e degli scontri tra cavalieri di Neraka e i paladini della Cittadella, Palanthas, poiché abbiamo recato immediatamente il nostro viaggio verso la Muraglia di Ghiaccio. Secondo Goldmoon, dovrebbe trovarsi ivi un altro potente artefatto, forse un Globo di Drago o i resti di una vecchia Dragonlance.


Il viaggio è proseguito senza problemi grazie alle conoscenze di Riverwind, abbiamo evitato la maggior parte dei viandanti e delle locande e abbiamo avuto un solo scontro con una banda di draconici razziatori, senza però gravi problemi.
Allego una mappa di dove siamo diretti, nel caso dovessimo fallire.




Sento qualcosa gravare in questo posto e temo che questo incarico sia tutt'altro che semplice. Qualcosa riposa dentro la grande Muraglia.
Qualcosa di molto grosso.
Che i nostri archi siano tesi e le spade affilate, tra qualche giorno raggiungeremo la base della Muraglia, che ora vediamo innalzarsi tra gli spuntoni di ghiaccio.





Non ho nessun'altra nuova da sottoporvi, il nostro viaggio sta per terminare come spero la vostra missione.
Cercherò di mandarvi delle nuove tra due lune, con l'auspicio della riuscita della nostra impresa.
Che Paladine e Mishakal ci proteggano, che i vostri percorsi siano sempre battuti,


Tanis Mezzelfo

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